Noi siamo quelli che fanno i bagagli il giorno prima di partire, che lasciano gli zaini aperti fino all'ultimo minuto perché devono infilarci sempre, ancora qualcosa.
Il difficile non è mai stato decidere quali e quanti vestiti portare, il problema sono, come li chiamo io, i bagagli satellite. Quali? Quelli che mettiamo in beauty case e pochette, dai medicinali agli spazzolini, ai caricabatterie.
Di solito ci organizziamo così: a me tocca preparare scarpe e vestiti miei e dei bambini, le cose del bagno e per il mare, i medicinali, i caricabatterie.
Mio marito si occupa degli adattatori di corrente, del set da cucito (scusate ma io di cucire proprio non ne voglio sapere!), del kit degli attrezzi alla Robinson Crusoe, della zanzariera e naturalmente dei suoi vestiti.
Ecco dunque cosa ci siamo portati per un mese in Indonesia
che poi è la solita roba di sempre,
dal momento che viaggiamo il più delle volte in paesi caldi
Vestiti per me (mio marito porta all'incirca le stesse cose)
- 4 paia tra bermuda e shorts
- 4 canottiere
- 4 magliette
- 2 paia di pantaloni
- 1 maglia a maniche lunghe
- 1 sciarpa leggera
Vestiti per i bambini
- 4 completi pantaloncini e canottiera
- 4 completi pantaloncini e maglietta (pantaloncini meglio se di lunghezze diverse)
- 1 paio di pantaloni
- 1 maglia a maniche lunghe
Per tutti
- 1 kway
- Sacca porta acqua (comoda ed essenziale per limitare la plastica; la potrete riempire acquistando un boccione più grande da tenere in camera)
- 1 paio di scarpe chiuse (utilissime negli spostamenti soprattutto quando si devono usare i bagni pubblici dei traghetti o per non patire troppo freddo in autobus / aereo)
- Biancheria intima sufficiente per una settimana
- 1 paio di sandali (meglio se in plastica, in modo da poterli lavare velocemente)
- 1 paio di flip flop
- Sacco lenzuolo (da stendere su letti che non ci convincono tanto)
- Accappatoio e asciugamani in microfibra
- Zanzariera (perché l'eventualità di dormire in una capanna c'è sempre)
I pantaloni lunghi li indossiamo il giorno della partenza con una maglietta a maniche corte, e nel bagaglio a mano portiamo quella a maniche lunghe: in aereo può far freddo. In seguito, le maglie a maniche lunghe le porteremo sempre con noi durante le varie escursioni: può far freddo anche su un autobus o in un centro commerciale, specialmente in Asia dove l'aria condizionata è onnipresente.
Dividiamo i nostri vestiti in tre mucchi: uno andrà nel mio zaino, uno in quello di mio marito e uno, un po' più piccolo, nel bagaglio a mano. E' facile intuire il perché: nel caso vada perso uno zaino, nessuno di noi rimarrebbe con i soli vestiti che ha indosso.
Poi c'è il bagaglio a mano, ovvero uno zaino con macchina fotografica, videocamera, cambio vestiti d'emergenza, qualcosa per il bagno e il primo soccorso. E gli zainetti dei bambini dove portano alcuni giocattoli, come consiglio in questo post.
Come dicevo all'inizio però, non sono questi i bagagli che mi preoccupano ma tutto il contorno che prima lasciavo sempre per ultimo ma che adesso ho imparato a preparare prima. Fare lo zaino dei vestiti illude di aver finito, mentre invece c'è tutta una serie di cose da portarsi dietro che richiede un sacco di attenzione.
Articoli da toeletta
Sono una gran collezionista di campioncini di shampoo, bagnoschiuma e creme, che mi permettono di partire senza pesanti bottiglie di articoli che si trovano ovunque ormai e che conviene comprare all'estero piuttosto che in Italia. Questo nel caso nessuno abbia esigenze particolari e mai per le creme solari che non possiamo correre il rischio di non trovare. Poi ovviamente ci sono spazzolini e dentifricio, sapone per le mani che porterò sempre con me perché lavandini ne trovate quanti volete, sapone un po' meno, e prima di mangiare i bambini devono lavarsi bene le mani, specialmente dopo essere stati in giro tutto il giorno.
Farmacia da viaggio
Per la scorta dei medicinali utilizzo un beauty case morbido e rotondo dove sistemo quello che mi occorre, qualcosa senza le confezioni, ma con il bugiardino. Oppure metto più pillole dentro una scatola più grande.
Preparo poi un altro sacchetto di cotone dove infilo il disinfettante, il ghiaccio spray, cerotti e qualche benda, e lo porto sempre con me quando siamo in giro. Non si sa mai cosa può succedere mentre si fa un'escursione o un semplice giro in città.
Questa è la lista della nostra farmacia da viaggio.
Kit degli attrezzi
- pinze
- cacciavite
- martello da viaggio
- nastro isolante
- chiodi, viti e ganci di vario genere
- filo per stendere il bucato
- sapone di Marsiglia da usare per le mergenze: i vestiti li diamo da lavare a qualcuno, siamo pur sempre in vacanza!
Per i caricabatterie ho imparato a controllare come sono fatti i trasformatori: in molti casi è possibile portarne uno a cui possono essere attaccati i cavi per caricare sia la macchina fotografica che la videocamera, per esempio. Spesso sono comuni anche quelli di smartphone e mp3. Tanto nelle camere di alberghi di media categoria è difficile che ci siano più di un paio di spine, e già siete fortunati!
Oltre a questi non lasciamo mai a casa gli adattatori di corrente e una ciabatta per attaccare più cose, spesso infatti la sola spina presente in camera è quella del televisore e, di ritorno da una giornata di mare o giri vari, un cartone animato potrà salvarvi la vita.
Tutti questi accorgimenti - che da soli sembrerebbero ininfluenti - possono rendere un viaggio on the road piacevole in ogni circostanza e, soprattutto, far calare molto il peso complessivo dei bagagli; i nostri zaini di ritorno dall'Indonesia pesavano solo 34 chili, in totale, souvenir compresi! A rendere perfetto tutto questo, sarebbe bello se le compagnie aeree facessero degli sconti a chi, su 80 chili di franchigia ne imbarca meno della metà, non trovate?
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