Questo è il post che avrei voluto leggere l'anno scorso, mentre ero alla disperata ricerca di informazioni dettagliate su come organizzare un'escursione a Komodo con bambini piccoli al seguito.
Non è che in rete si trovi granché: post che descrivono l'esperienza ci posso anche essere, mancano quelli che sciorinano i prezzi come piace a me che poi, parliamoci chiaro, viaggiare con bambini non è come farlo da soli e, almeno noi, siamo sempre in bilico tra un portafoglio magro e la ricerca di soluzioni economiche ma dignitose.
Perciò di seguito elencherò tutte le alternative che abbiamo preso in considerazione e naturalmente quella che abbiamo scelto. Più altri consigli pratici su come visitare Komodo con bambini.
Intanto va detto che Komodo è un'isola che si trova nell'arcipelago di Flores, a est di Bali e Lombok. Insieme a Rinca è il solo posto al mondo dove vivono i draghi di Komodo.
In aereo
La soluzione più comoda per raggiungere Flores e da lì organizzare l'escursione a Komodo è volare da Bali oppure da Lombok fino a Labuan Bajo. L'aeroporto di destinazione è piccolo e la pista non può accogliere aerei troppo grandi; per questo motivo, compagnie low cost come l'Air Asia non coprono questa tratta. E' nell'aria la costruzione di un aeroporto più grande ma fino all'anno scorso questo ancora non era avvenuto e francamente, se deve servire a implementare un turismo di massa insostenibile per queste terre, preferisco che la situazione rimanga così.
Le compagnie che coprono la tratta sono: Garuda Indonesia, Merpati, Transnusa, Wings Air e Lion Air che sono partner. Per cercare le offerte migliori potete fare riferimento al motore di ricerca voli indonesiano Tiket2, quindi confrontare con il prezzo proposto direttamente dai siti delle compagnie aeree.
Le tariffe che si trovano adesso in rete partono da poco più di 100 € a testa per andata e ritorno nel periodo centrale di agosto: sarebbe il momento giusto per prenotare perché poi salgono fino anche a 260 € come quando abbiamo cercato noi, nel mese di luglio.
In barca
Un'alternativa che abbiamo preso in considerazione è stata quella di prendere parte a una delle crociere della Perama Tour che partono da Lombok, arrivano al Komodo National Park e poi fanno ritorno. Questa in particolare ha la durata di 5 giorni e 4 notti e si fanno delle tappe lungo il percorso. Il prezzo proposto era intorno ai 300 € a persona, con applicato uno sconto del 50% a nostro figlio di 4 anni; quello di 9 invece pagava come una adulto.
Senz'altro sarebbe stata una bella esperienza, ma passare tutti quei giorni in barca con i bambini non ci allettava molto. Bisogna infatti tenere presente che la vita di bordo può essere faticosa anche per un adulto, tra il mare che in quella zona potrebbe essere mosso, e la condivisione di spazi comunque ristretti che una barca può offrire.
La Perama Tour propone crociere anche più brevi, con partenza da Bali o Lombok e ritorno in aereo, oppure con andata e ritorno in aereo fino a Labuan Bajo, uscita in barca di 3 giorni e 2 notti, quindi rientro a Lombok o Bali in aereo.
In autobus e traghetto
Questa è senz'altro la combinazione più economica e avventurosa possibile. I più arditi e con lo stomaco più resistente ad affrontare le curve e il mare, possono arrivare da Bali a Lombok in traghetto, quindi prendere un autobus e traghetto combinati che vi portano fino a Sumbawa Besar, nell'isola accanto in 6 ore per circa 7 €.
Da qui potete proseguire in autobus fino a Bima e sono altre 7-8 ore per 6 €.
Da Bima sempre in autobus dovete raggiungere Sape in 2 ore al prezzo di 1 o 2 €.
Quindi, finalmente, da Sape in traghetto raggiungerete Labuan Bajo in 6 ore per meno di 3 €.
Ci sono anche degli autobus espresso che collegano Bima e Lombok in 11-14 ore a costano dagli 8 ai 15 €.
Secondo me, questo modo di raggiungere l'arcipelago di Flores è tra i migliori. Noi l'abbiamo considerato a lungo ma avremmo dovuto fare troppe soste intermedie tra un autobus e l'altro e non ci sarebbero bastati i giorni. Del nostro mese in Indonesia, a raggiungere Flores e esplorare Komodo, avevamo destinato una settimana che non sarebbe stata assolutamente sufficiente se avessimo fatto tutto il tragitto via terra.
Esiste anche un traghetto pubblico gestito dalla compagnia di navigazione Pelni che transita da Bali a Flores ogni 15 giorni ma le informazioni reperibili dall'Italia sono frammentarie e conviene semmai prenderlo in considerazione sul posto. Attenzione però: questa soluzione richiede diversi giorni a disposizione per combinare andata – escursione – ritorno.
Ho provato a fare una simulazione sul loro sito internet ma mi dava sempre errore, inoltre è in indonesiano. Provai anche a mandare una e-mail ma non ricevetti nessuna risposta. Ho visto però che ultimamente hanno aggiunto gli account social alla voce Kontak Kami e forse adesso è più facile.
Tenete presente che dovrete comunque arrivare fino a Labuan Bajo perché a Komodo non attracca più da qualche anno.
Come abbiamo fatto noi
Le migliori idee mi vengono sempre nei momenti di disperazione. Quando mi sono ritrovata con tariffe aeree mostruose per raggiungere Flores da Bali nel mese di agosto, ho iniziato a considerare di partire da Lombok. Purtroppo però anche facendo così non riuscivo a trovare una tariffa più economica dei 260 € a testa che vi scrivevo all'inizio: una cifra spropositata per una famiglia!
Quindi ho cercato altri aeroporti oltre a quello di Labuan Bajo che avrebbero potuto servire per avvicinarci, magari da prendere in abbinamento a qualche altro mezzo tipo autobus e traghetto pubblico. In parole povere ho creato un itinerario di viaggio per raggiungere Komodo da Bali che ha preso qualcosa da tutti i tre che vi ho elencato sopra.
E' stato così che ho cercato un volo di andata e ritorno Lombok – Bima, che è la città più vicina al porto di Sape da dove partono i traghetti pubblici per Labuan Bajo. E ne ho trovato uno di andata e ritorno al costo di 55 € a testa: con quello che spendeva uno solo di noi per volare da Bali, ci volavamo in quattro, e avanzava pure qualcosa!
Perciò abbiamo preso un traghetto della Perama Tour che da Padangbai a Bali ci ha portato fino al molo di Lembar a Lombok. Quindi in minivan abbiamo raggiunto Kuta e lì passato la notte. L'aeroporto infatti si trova nel centro dell'isola, a Praya e, dormendo a Kuta, eravamo comunque vicini e inoltre abbiamo passato un giorno su questa bellissima spiaggia di Lombok ancora poco turistica: non confondetela con quella di Bali!
L'indomani mattina un aereo ci ha portato fino a Bima, quindi con un taxi preso in condivisione insieme a una coppia di francesi (la maggior parte dei taxi è ricavata da macchine a sette posti) siamo arrivati a Sape, la città portuale da dove partono i traghetti per Labuan Bajo. Il taxi è costato circa 30 € che abbiamo diviso fra noi.
A Sape abbiamo dovuto trascorrere una notte poiché i traghetti partono la mattina. Abbiamo scelto uno dei due alberghi presenti sull'unica strada di questa desolata località di passaggio e preso una doppia per 10 €.
I biglietti per i traghetti pubblici giornalieri si fanno il giorno stesso della partenza. Perciò di buon'ora sono andata alla biglietteria del porto e acquistato per 12 € quattro biglietti per Labuan Bajo. Siamo salpati intorno alle 10 per arrivare poco dopo le 15.
Una volta a Labuan Bajo abbiamo cercato un alloggio per la settimana che ci saremo trattenuti. Dopo essere scappati dagli alberghi proposti sulla Lonely che - chissà perché - dal momento che sanno di essere su una guida, alzano sempre i prezzi e di parecchio, troviamo alloggio all'hotel Mutiara. Situato lungo la strada principale che è tutto un susseguirsi di centri di immersioni e operatori turistici che propongono escursioni a Komodo, ci offre una tripla per cinque notti a 70 €.
Organizzare l'escursione al Parco Nazionale di Komodo
Per visitare il parco decidiamo di noleggiare una barca per due giorni e una notte; in questo modo potremo andare a Rinca durante il primo giorno di navigazione, quindi trovarci a Komodo all'alba del giorno dopo, in modo da iniziare presto il nostro trekking ed avere maggiori probabilità di vedere i draghi e altri animali.
Dopo un giro tra gli operatori locali e una puntatina anche all'agenzia della Perama Tour, decidiamo di affidarci alla Komodo Explorer, situata su uno svincolo con la strada che sale verso la collina accanto al Siam Scuba Dive Center. Affittiamo una barca per due giorni al prezzo di 300 €, comprensivi di tutti i pasti e l'acqua.
Perama Tour a parte - che ci chiede uno sproposito tra l'altro su una barca condivisa - tutte le altre agenzie ci propongono prezzi simili, al netto di contrattazioni devo dire con poco margine.
La scelta ricade su questa agenzia per il tipo di imbarcazione offerta, ovvero con una cabina per 4 persone, equipaggiata con due letti singoli e uno matrimoniale. In questo modo avremo dormito tutti insieme, mentre con cabine separate di certo ci saremmo divisi noi genitori tra le due, in modo da non lasciare i bambini da soli. Siamo pur sempre in mezzo al mare e non è consigliabile che un bambino si svegli la notte e vada in giro! Quindi, alla luce della nostra esperienza, quello delle cabine e del numero dei letti al loro interno va tenuto in alta considerazione quando si affronta una traversata simile con bambini piccoli. Fatevi dare dal capitano della barca i giubbetti di salvataggio, di solito infilati in qualche anta e teneteli in cabina con voi.
Altra raccomandazione che vi faccio è quella di non portarvi dietro tutti i vostri bagagli. Noi abbiamo preferito pagare anche la notte che non abbiamo dormito in albergo, piuttosto che dover caricarci di tutti gli zaini e lasciare la camera per riprenderla la sera dopo, ammesso di trovarla libera. Inoltre così facendo informerete dove alloggiate che sarete via un paio di giorni, dove e con chi andrete. E fa sempre piacere sapere che c'è qualcuno che ti aspetta a casa!
Ingresso al Komodo National Park
Rinca e Komodo sono le isole che compongono il parco nonché unico habitat dei draghi di Komodo. Non lo troverete in nessuna altra parte del mondo, a differenza degli altri varani asiatici che invece si sono spostati da una zona all'altra. Pur sapendo nuotare, questo enorme lucertolone è rimasto sempre qui. Ormai se ne contano sui 5000 esemplari soltanto e pare che il rapporto sia di una femmina ogni sette maschi: nessuno studio è riuscito a spiegare questa anomalia.
E' cannibale. Trascorre i primi tre anni di vita sugli alberi per timore di essere divorato dagli esemplari adulti, madre compresa in quanto non riconoscono legami di parentela.
Da grande può arrivare a misurare 3 mt e pesare 70 kg. E' in grado di effettuare scatti e correre per brevi tratti fino a 20 km orari.
Nelle sue terre è in cima alla catena alimentare e non ha predatori. E' carnivoro e mangia tutto ciò che trova, carogne comprese. Per questo motivo e per il tessuto gengivale che ricopre i suoi denti e che si lacera ogni volta che mangia, provocando sanguinamenti, la saliva sviluppa diverse forme di batteri. Batteri a cui il drago di Komodo è immune ma che infettano tutto ciò che morde.
In caso di morsi l'infezione si cura con gli antibiotici che sono reperibili sulle isole del parco. Fate molta attenzione, non avvicinatevi agli animali, non mettetevi a correre e soprattutto non andate in giro senza essere accompagnati da una guida (pratica tra l'altro assolutamente vietata).
L'ingresso al parco costa 15 € a testa più 5 € la guida. Noi abbiamo pagato tre ingressi, il piccoletto è entrato gratis. Il biglietto ha validità giornaliera, l'abbiamo fatto all'arrivo a Rinca e il giorno dopo di nuovo a Komodo. In alternativa è possibile arrivare a Komodo nel tardo pomeriggio dello stesso giorno ma si hanno meno probabilità di fare avvistamenti. A mio modesto parere, se siete arrivati fin qui non potete perdervi dietro al pagamento di un biglietto in più.
La guida vi proporrà tre trekking a Rinca e quattro a Komodo, dove ce n'è uno in più che prevede un pernottamento sull'isola e va prenotato con un giorno d'anticipo.
I trekking giornalieri sono di 1 - 2 - 4 ore e su entrambe le isole abbiamo scelto quello intermedio.
Portatevi dietro l'acqua e qualcosa da mangiare per i bambini: non date da mangiare a nessun animale, tanto meno a un drago!
Meglio avere del repellente per insetti - anche se a noi non è servito - oltre una piccola farmacia da pronto intervento per cadute, sbucciature e graffi, che durante il trekking possono capitare.
Vestitevi con pantaloni e maglietta a maniche lunghe, con sotto una t-shirt in caso di caldo eccessivo; scarpe o sandali da trekking, cappellino e occhiali da sole, che vi serviranno anche nel caso di un incontro ravvicinato con un cobra...e non è così per dire!
Leggi anche In barca al Komodo National Park: l'isola di Rinca e Benvenuti a Komodo
Commenti
grazie mille per la disponibilità.
Lisa
l'agenzia era di tipo locale, quindi è probabile che non abbiano nemmeno adesso il sito internet...ammesso che siano ancora aperti; era il 2015.
Se può consolarti, anche a me avevano proposto prezzi assurdi cercando dall'Italia (anche se non alti come i tuoi), ed è per questo che abbiamo deciso di prenotare direttamente in loco. Di agenzie ce n'erano davvero tante e credo sia ancora così, anche se la pandemia ne avrà fatte chiudere alcune.
Ora più che mai, con tutti gli aumenti che ci sono stati in tutti i settori, spuntare un prezzo decente richiede un po' di rischio, ovvero cercare sul posto.
Se hai altre domande sono a tua disposizione.
In bocca al lupo