E' stato un onore essere nominata per il Liebster Award, un riconoscimento riservato ai blog che meritano maggiore visibilità, che dalla Germania sta facendo il giro del mondo.
Ho avuto ben due nominations da parte di Sara di Vagabondamente e Federica di Laflaneureuse, che ringrazio davvero tanto!
Il funzionamento è semplice: si viene nominati da un blogger che apprezza particolarmente il tuo blog; si risponde alle domande che vengono poste; si nominano altri 10 blog tra quelli che preferiamo; rivolgiamo loro 10 domande, e il gioco va avanti...
Ho unito le domande di Sara e Federica ed ecco a voi le mie risposte!
Che messaggio vuoi lanciare attraverso il tuo blog?
Ho deciso di tenere un blog quando mi sono resa conto che i viaggi intorno al mondo che faccio con i miei figli non sono poi così comuni. Mi spiego meglio: per me non c'è niente di strano nel mettere due paia di pantaloni e due magliette in uno zaino e partire per l'India (giusto per citarne una) con i miei bimbi, senza aver prenotato assolutamente nulla. Poi mi sono resa conto, dalle facce della gente che mi domanda "che avete fatto in vacanza?", che non è una cosa considerata "normale". Così come per me non lo è chiudersi in un villaggio super-mega-ultra-all-inclusive, perché la normalità è un discorso soggettivo...
Soprattutto però mi piace trasmettere il messaggio che viaggiare con i bambini si può e si deve. Si può perché non è necessario avere a disposizione budget faraonici; si deve perché il viaggio è una gran bella scuola di vita.
L’articolo del tuo blog al quale sei più legata?
Mi piacciono tutti dal momento che ognuno di loro descrive un pezzo della mia vita. Quando scrivo un post è proprio questo che faccio: racconto una parte di me, senza condizionamenti.
Un viaggio o un luogo che ti hanno deluso?
I viaggi non deludono mai; le vacanze spesso...
La principale motivazione che ti spinge a viaggiare?
Sono curiosa e mi piacciono le sfide. Organizzare un viaggio in completa autonomia mi riempie di soddisfazioni. Succede così che, improvvisamente, un paese inizia a insinuarsi nella mia testa, finché non diventa un'ossessione e allora decido di andarci. Non ho ancora capito come succeda tutto questo ma i viaggi che ho fatto finora sono nati tutti così.
L’animale più bello che hai visto nei tuoi viaggi?
Senz'altro il koala in Australia...è proprio un orsacchiotto!
Una paura che hai quando viaggi?
Quella di non meravigliarmi più. Di trovare un mondo tutto uguale.
In concreto la paura non è un sentimento che mi appartiene più di tanto. La mia indole vagabonda e un po' incosciente non mi ha fatto mai temere nulla in particolare. Da quando sono mamma le cose sono cambiate e le paure più grandi che ho sono per i miei figli, ma sono paure “buone” che ti fanno stare vigile ma non impediscono di godersi il viaggio.
Durante i tuoi viaggi, dove hai incontrato le persone più amichevoli e gentili?
Fuori dalle mete prettamente turistiche ho sempre incontrato persone fantastiche. Purtroppo nelle città più avvezze al turismo sei considerato una specie di limome da spremere e le fregature sono sempre dietro l'angolo. Col tempo ho imparato che non si giudica mai un popolo e un luogo in base a questo, perché basta decidere di visitare un posto che non è particolarmente blasonato per fare pace anche con i più agguerriti procacciatori e scoprire la vera indole della gente del posto. E la gente è sempre lo spettacolo migliore che i viaggi mi riservano.
L’opera d’arte o architettonica che ti ha colpito di più?
Sarà perché sono italiana e ho sott'occhio da una vita le bellezze Medievali che adoro le città moderne, scintillanti di grattacieli.
Il paesaggio naturale che ti ha colpito di più?
Più che un paesaggio direi un intero paese: l'Australia! Fare le immersioni nella Grande Barriera Corallina, esplorare il Kakadu National Park, trovarmi davanti a Uluru, scalare il Kings Canion, ammirare i Dodici Apostoli, guardare incuriosita piante e animali sconosciuti. Tutto questo è stato per me un impatto nuovo con la natura che in Australia è davvero grandiosa.
Biglietto di sola andata, per dove?
Per il giro del mondo...anche se in realtà vorrei farlo senza prendere mai l'aereo!
Il monumento più bello?
La Tour Eiffel. Mi piace perché, considerato il periodo della sua costruzione, è un vero capolavoro di ingegneria; si vede da qualsiasi angolo di Parigi ed è sempre uno spettacolo, specialmente la notte quando viene illuminata tutta. Ma soprattutto adoro salire fino in cima e affacciarmi ad ammirare qualla che per me è la città più bella del mondo.
La città più “antipatica”?
Mèrida in Messico, soltanto per il sistema di indirizzi in uso - tipo battaglia navale - e la struttura a griglia che mi faceva impazzire!
In quale momento della giornata preferisci scrivere e potendo scegliere, idealmente, in quale luogo?
Preferisco di gran lunga scrivere al mattino presto, ma poi come tutti lo faccio quando ne ho il tempo! Scrivo prima nella mia testa, poi una tastiera vale l'altra.
Il tuo primo viaggio?
Su e giù per l'Italia inseguendo le necessità di lavoro dei miei.
Cosa cerchi e cosa apprezzi quando leggi altri blog di viaggio?
Cerco esperienze autentiche, racconti di viaggio vissuti in prima persona. Apprezzo molto chi viaggia in autonomia con pochi soldi, soprattutto perché si riallaccia alla mia idea di viaggio. Non mi piacciono per niente quelli che scrivono post dietro compenso ma si dimenticano di specificarlo.
Cosa non deve mai mancare nella tua valigia?
La voglia di perdermi.
Il tuo miglior compagno di viaggio?
Mio marito. Con lui ho fatto i viaggi più belli; quando mi sento persa e non so come sviluppare un itinerario, lui prende in mano guida e cartine e ci tira fuori dall'impaccio. Ha un senso dell'orientamento incredibile e riesce sempre a dare una mano a chi è in difficoltà.
La città dove vorresti vivere, e perché?
Ancora non ho deciso...altrimenti sarei già lì!
I tuoi tre cibi preferiti?
Più o meno tutto lo street food.
Naan, il pane indiano, come accompagnamento a una delle tante salsine tipiche dell'India.
Un piatto a base di pesce con una crema al mango favolosa che ho mangiato a Mui Ne, Vietnam.
I miei nominati
Alessandra de I Viaggi dei Rospi
Mary di playgroundaroundthecorner
Manuela e Walter di viaggievirgola
Francesca di senzazuccherotravel
Mi fermo qui perché parecchi dei blog che mi piacciono di più hanno già ricevuto / risposto alla nomination...e preferisco non fare doppioni ;)
Le domande
Perché hai deciso di aprire un blog?
Qual è il messaggio che vorresti trasmettere?
Cosa cerchi quando sei in viaggio?
Chi è il tuo compagno di viaggi preferito?
Come ti prepari alla partenza?
Zaino o valigia?
Qual è il posto che ti ha stupito di più?
E quello che ti ha deluso?
il cibo che ti è piaciuto di più?
Il prossimo viaggio sarà...
Commenti
Mi piace il tuo modo di interpretare il viaggio, la curiosità e la voglia di andare oltre le solite mete e il "turismo" più scontato!!
Un abbraccio,
Sara
grazie per il commento e per la nomination!
Viaggiare con i bambini per me rappresenta una grande responsabilità ma anche l'occasione per insegnare qualcosa.
Un abbraccio